La nostra Parrocchia… è anche la tua
Santa Maria degli Angeli – Sanremo
La fondazione della Parrocchia di S. Maria degli Angeli risale al 1853 e fa seguito dell’esigenza di rispondere allo sviluppo urbano della città che si era esteso ben al di fuori delle mura del centro storico, spostatosi a levante e gravitando sull’antico Convento dei Minori Osservatori, a quel tempo Civico Ospedale e alla sua Chiesa. Il complesso conventuale, come già scritto nel libro “Frà Giorgio Oppezzi” risaliva agli ultimi decenni del ‘400. I frati nel 1468 edificarono la Chiesa ad una sola navata, che fu consacrata nel 1550.
E la Chiesa e il Convento di S. Maria degli Angeli vissero un periodo di singolare fama popolare per il giovane frate, Giorgio Baldassarre Oppezzi morto a 22 anni, il 17 luglio 1525, il cui corpo ritrovato intatto il 30 aprile 1527 fu subito venerato per la sua virtù taumaturgica.
Ancora nel 1611 il Vescovo di Albenga, da cui dipendeva allora San Remo, ordinava esami severi sui miracoli e favori attribuiti al beato e ‘anno successivo inviava il Vicario Generale per ulteriori indagini, mentre il Consiglio Municipale faceva raccogliere dal notaio GB. Palmari le deposizioni dei testi.
Un manoscritto “Libro dei miracoli del beato Giorgio da Vigone”, che si conservava nell’archivio del Convento e poi scomparso, raccoglieva gli eventi straordinari, avvenuti dopo il ritrovamento del corpo del Beato.
Nella Chiesa di S.Maria degli Angeli si riuniva la “Confraternita della Concezione”, appena costituita, che poi passò nell’Oratorio omonimo, in piazza S.Siro. A questa Confraternita il Prevosto e i Canonici della Collegiata di San Siro concessero nel 1508 di fabbricarsi una “casatia” nel cimitero urbano, annesso alla Collegiata, e si eressero l’Oratorio e il piazzale tuttora esistenti.
Nel 1625 la Chiesa e il Convento di S.Maria degli Angeli passarono dai Minori Osservatori ai Minori Riformati. A seguito di questo passaggio il Convento venne ingrandito per essere il Noviziato dei Riformati; anche la Chiesa nel 1721 subì alcune trasformazioni con costruzione di due nuove Cappelle dedicate a S. Antonio di Padova e a S. Nicola di Bari. Nel 1752 veniva abbattuta, per iniziativa dei francescani e con l’approvazione del Consiglio cittadino, la Chiesa pericolante e si dava inizio alla costruzione del nuovo edificio (che ha conservato il titolo della precedente ed è l’attuale Chiesa parrocchiale) con il concorso del popolo sanremese che offriva prestazioni gratuite nei giorni festivi e l’intervento di generosi benefattori tra i quali si distinsero l’abate Agostino Borea e sua cognata Camilla Ricci Borea.
Nel periodo della ricostruzione i religiosi sopperirono alla mancanza della Chiesa usando
il chiostro del Convento per le celebrazioni fino al 29 novembre 1762, quando con la S. Messa riprendevano le celebrazioni nella Chiesa conventuale finalmente ricostruita e
ingrandita.
(da Santa Maria degli Angeli: 150 anni di Parrocchia,di Giacomo Simonetti)